Puntare il dito

Da dove si parte quando si desidera cambiare davvero?

Come si comincia a trasformare un malessere in crescita?

La risposta può sembrare semplice, ma è tutto fuorché scontata: l’inizio è l’assunzione di responsabilità.

Non colpa. Non giudizio. Non punizione.

Ma responsabilità.

Di ciò che proviamo, di ciò che scegliamo (anche quando sembra di non avere scelta), di come reagiamo agli eventi della vita.

Prendersi la responsabilità significa smettere di puntare il dito fuori e iniziare a guardare dentro.

Significa riconoscere che, pur non potendo controllare tutto ciò che ci accade, possiamo sempre scegliere come rispondere.

È scomodo? Certo.È liberatorio? Assolutamente.

Assumersi la responsabilità è il primo atto di guarigione autentica.È dire a se stessi: “Non posso cambiare il passato, ma posso decidere il mio presente. E il mio futuro.”

Quindi, la vera domanda è:

sei pronto a prenderti la responsabilità della tua evoluzione?

Perché è lì che comincia tutto.