Dialoghi
- cfattorini3
- 6 giorni fa
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Nel ventre della madre ci sono due bimbi.
Uno chiede all’altro:«Tu credi nella vita dopo il parto?»
Risposta: «Deve pur esserci qualcosa dopo la nascita. Probabilmente siamo qui a prepararci per quello che ci sarà dopo».
«Stupidaggini» ribatte il primo. «Non c’è vita dopo la nascita. Che tipo di vita sarebbe?»
Il secondo: «Non so, ma ci sarà più luce di dove siamo ora. Forse cammineremo con le nostre gambe e mangeremo con la bocca. Probabilmente avremo altre sensazioni che adesso non possiamo capire».
Il primo: «Assurdo! Camminare è impossibile. Mangiare con le nostre bocche? Ridicolo! Il cordone ombelicale ci dà nutrimento e ciò di cui abbiamo bisogno! Ma è così corto che la vita dopo la nascita è da escludere!».
Il secondo: «Io penso che ci sia qualcosa di diverso da qui. Forse non avremo più bisogno del cordone fisico».
Il primo: «Tonterie! E se davvero c’è vita, perché nessuno è mai tornato indietro da lì? Il parto è la fine della vita e dopo il parto non c’è nulla: solo oscurità, silenzio e oblio».
«Beh, non so» fa il secondo, «ma certo incontreremo nostra madre che si prenderà cura di noi».
Il primo: «Madre? Ma davvero credi nella madre? È ridicolo. Se la madre esiste, dov’è ora?».
Il secondo: «Lei è tutto intorno a noi. Noi siamo circondati da lei. Noi siamo suoi. È in lei che viviamo. Senza di lei il nostro mondo non ci sarebbe!».
Il primo: «Io non la vedo perciò per me non esiste».
E il secondo: «Qualche volta, se stai in silenzio e presti attenzione, puoi percepire la sua presenza, puoi sentire la sua voce amorevole che ci chiama dall’alto».



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